Carissimi,
Facendo seguito ad una tradizione
già consolidata, anche quest’anno il Seminario di Ferrara propone la settimana
di adorazione eucaristica ininterrotta per le vocazioni, e in particolare per
le vocazioni sacerdotali. L’adorazione inizierà
domenica 12 maggio, alle ore 19.30,
con la celebrazione dei secondi vespri dell’Ascensione, e terminerà sabato 18 maggio, alle ore 17.30 con la celebrazione
della Messa nella vigilia della solennità di Pentecoste.
La cappella del Seminario resterà aperta per questa iniziativa giorno e notte. Tutti i gruppi parrocchiali, le associazioni e i movimenti sono invitati a partecipare: la preghiera per le vocazioni riguarda infatti tutta la comunità cristiana e il risveglio vocazionale – ci avverte Benedetto XVI nel messaggio per la scorsa giornata di preghiera per le vocazioni - è forse il segno più forte della vitalità di una Chiesa. Con l’adorazione eucaristica vogliamo metterci alla presenza del Signore anzitutto per ringraziarlo: prima di chiedere qualcosa, seppur buono, è necessario infatti dirgli il nostro grazie per tutto ciò che ci dona e per ciò che vorrebbe ancora donarci: anche il dono delle vocazioni! Dio infatti le semina ovunque a piene mani, anche nella nostra terra, ma è un seme che per crescere ha bisogno di essere accolto con riconoscenza e aiutato nella perseveranza. Grazie alla presenza di tante persone, in questa settimana di adorazione continuata, nel silenzio della cappella del Seminario, sarà la voce della Chiesa diocesana a lodare la bontà di Dio, offrendo una preghiera che sciolga le resistenze nel cuore dei chiamati e rinsaldi la volontà di continuare il cammino vocazionale in coloro che già lo hanno intrapreso.
La cappella del Seminario resterà aperta per questa iniziativa giorno e notte. Tutti i gruppi parrocchiali, le associazioni e i movimenti sono invitati a partecipare: la preghiera per le vocazioni riguarda infatti tutta la comunità cristiana e il risveglio vocazionale – ci avverte Benedetto XVI nel messaggio per la scorsa giornata di preghiera per le vocazioni - è forse il segno più forte della vitalità di una Chiesa. Con l’adorazione eucaristica vogliamo metterci alla presenza del Signore anzitutto per ringraziarlo: prima di chiedere qualcosa, seppur buono, è necessario infatti dirgli il nostro grazie per tutto ciò che ci dona e per ciò che vorrebbe ancora donarci: anche il dono delle vocazioni! Dio infatti le semina ovunque a piene mani, anche nella nostra terra, ma è un seme che per crescere ha bisogno di essere accolto con riconoscenza e aiutato nella perseveranza. Grazie alla presenza di tante persone, in questa settimana di adorazione continuata, nel silenzio della cappella del Seminario, sarà la voce della Chiesa diocesana a lodare la bontà di Dio, offrendo una preghiera che sciolga le resistenze nel cuore dei chiamati e rinsaldi la volontà di continuare il cammino vocazionale in coloro che già lo hanno intrapreso.
Don Paolo Galeazzi